10 dicembre 2020: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

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Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (cioè dell’ONU) approva la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Che cosa sono i Diritti Umani?

Sono i diritti fondamentali che ciascuna persona (donna, uomo, bambina o bambino) possiede già dalla nascita, soltanto perché è un essere umano. Sono definiti diritti inalienabili perché nessuno al mondo può togliere questi diritti a un’altra persona. Sono molti: per fare qualche esempio, il diritto alla vita, il diritto all’istruzione, oppure il diritto di poter esprimere il proprio pensiero.

Nella Dichiarazione i vari punti (definiti ‘articoli’) sono suddivisi secondo alcuni grandi argomenti:

  • la libertà e l’uguaglianza tra tutte le persone;
  • diritti degli individui rispetto alla comunità (come quello di essere trattati in modo uguale davanti alla legge);
  • le libertà fondamentali(di pensiero, di religione, di parola, di associazione);
  • diritti economici(per es. il diritto al lavoro), sociali (per es. il diritto all’assistenza) e culturali (per es. il diritto all’educazione).

Successivamente l’ONU ha aggiunto i Diritti di solidarietà sociale, cioè quei diritti ritenuti necessari per uno sviluppo positivo delle comunità (diritto alla pace, allo sviluppo economico, all’aiuto umanitario in caso di emergenze come guerre o calamità naturali, alla protezione dell’ambiente, che riguarda tutti gli esseri umani e tutto il pianeta.